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Dal 11 al 30 ottobre 2024, la Sala Polifunzionale “Ex Fabbrica Campari” di Roma, situata in via G. Mazzoni 85, ospiterà il Festival Prendi Posto, un evento che mira a coinvolgere la comunità locale attraverso la magia del teatro e dell’arte performativa. Il festival rappresenta una straordinaria occasione di dialogo tra generazioni, che abbraccia adulti, giovani e anziani, mettendo in connessione le storie e le esperienze del territorio.

Organizzato dall’Associazione Fuori Contesto in collaborazione con partner locali come Hubstract – Made for Art, Eureka Primo Onlus, Dire Fare Cambiare APS e l’Accademia Stap Brancaccio, il festival si inserisce nel progetto di rigenerazione urbana della zona. L’Ex Fabbrica Campari, simbolo di rinascita dopo anni di abbandono, è stata restituita alla collettività come uno spazio culturale aperto, dedicato all’arte e alla partecipazione.

Il progetto è sostenuto dal Ministero della Cultura e ha vinto l’Avviso Pubblico “Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro – Anno 2024” promosso da Roma Capitale in collaborazione con SIAE e Biblioteche di Roma e con il supporto del Municipio Roma XIII Aurelio.

Un Festival inclusivo e partecipativo

Il Festival Prendi Posto si distingue per il suo carattere inclusivo e accessibile: tutte le attività, spettacoli e laboratori sono gratuiti e pensati per coinvolgere tuttə, promuovendo la partecipazione attiva del pubblico. Come sottolinea Emilia Martinelli, direttrice artistica del festival: “Prendi Posto nasce dall’esigenza di riscoprire i legami tra persone di diverse età e background, di mettere a confronto mondi, esperienze e desideri attraverso il teatro e l’arte performativa. Vogliamo offrire un’occasione per condividere memorie, sogni e visioni attraverso linguaggi inclusivi e innovativi. Ogni spettatore ‘prenderà posto’ nei laboratori, nelle installazioni, negli spettacoli e anche solo quando ‘guarderà’ sarà chiamato a prendere posizione.”

Il programma include una varietà di eventi che spaziano dagli spettacoli teatrali ai laboratori creativi, dalle installazioni alle performance musicali, con un’attenzione particolare alla promozione delle storie locali e delle memorie collettive. Ogni evento invita a riflettere su temi sociali, culturali e generazionali, offrendo un’esperienza che va oltre la semplice fruizione, stimolando la partecipazione attiva del pubblico.

Il programma

Il festival prenderà il via l’11 ottobre con lo spettacolo itinerante “Cercami che non so dove mi trovo”, in cui sette personaggi in cerca di un nuovo senso di appartenenza interagiranno con il pubblico attraverso enigmi e domande. Il giorno successivo, il 12 ottobre, vedrà l’evento di restituzione della residenza artistica “Qshirt”, una mostra interattiva che raccoglie le memorie della comunità locale attraverso interviste e fotografie.

Tra i momenti più attesi del festival, lo spettacolo “Orlando ovunque” (12 ottobre), tratto dall’Orlando Furioso di Ariosto, e “O’rraù” (13 ottobre), dedicato ai grandi temi sociali e familiari di Eduardo De Filippo, che porta in scena i testi storici dell’autore napoletano riletti in chiave contemporanea.

Inoltre, il 19 ottobre, il Talk “Nella pancia del pescecane” metterà al centro l’esperienza delle arti in carcere, con ospiti come Silvia Belleggia, Assia Fiorillo, Giulia Morello e la direttrice della Casa di Reclusione di Rebibbia, Maria Donata Iannantuono, in un dialogo aperto su teatro e inclusione sociale.

Eventi dedicati all’infanzia e alle scuole

l festival dedica ampio spazio anche ai più piccoli, con laboratori creativi e spettacoli rivolti alle scuole. Tra questi, il laboratorio teatrale ispirato a “Il Barone Rampante” di Italo Calvino (29 e 30 ottobre), il percorso esperienziale “Toccare un libro” (24 ottobre) e lo spettacolo itinerante “Fiabe: i racconti delle donne”, un percorso di riscrittura delle fiabe tradizionali dal punto di vista femminile.

La memoria di Pippa Bacca

Il 20 ottobre, la scrittrice Giulia Morello insieme ad Assia Fiorillo e Matteo Panzironi porterà in scena “Sono innamorata di Pippa Bacca chiedimi perché!”, raccontando la storia della performer milanese Pippa Bacca, tragicamente uccisa in Turchia durante la performance “Brides on tour”. Questo evento, arricchito dalla presentazione del libro dedicato a Pippa Bacca, è un omaggio alla potenza dell’arte e della memoria.

Un progetto che valorizza la comunità

Il Festival Prendi Posto è un esempio concreto di come l’arte possa diventare uno strumento di coesione sociale e rigenerazione urbana, creando spazi di confronto e dialogo dove ogni voce può trovare il proprio posto. In un contesto come quello dell’Ex Fabbrica Campari, il festival è un’occasione per il quartiere e la città di Roma di riscoprire la forza delle storie e delle relazioni che rendono viva una comunità.

Tutte le attività sono a ingresso libero e gratuito, con possibilità di prenotazione per i laboratori e gli eventi dedicati alle scuole.

Per maggiori informazioni e per consultare il programma completo, visitare il sito: Fuori Contesto oppure contattare l’indirizzo info (at) fuoricontesto.it

 

 
 

Il Portale per promuovere l’arte e la cultura al femminile cambiamocultura.it

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