“Familia” è il secondo film di Francesco Costabile affronta il tema della violenza domestica con forza e sensibilità, raccontando la storia di Licia (Barbara Ronchi), una madre che tenta di proteggere i suoi figli da Franco, il marito appena uscito di prigione. Barbara Ronchi, con la sua interpretazione magistrale, dà vita a un personaggio complesso e combattuto, offrendo al pubblico una performance intensa che colpisce nel profondo.
Tratto da una Storia Autobiografica
Basato sul romanzo autobiografico di Luigi Celeste, il film ci immerge in una dimensione claustrofobica, dove la violenza non è solo fisica ma anche emotiva e psicologica. Costabile esplora con maestria i legami tossici e il peso delle relazioni distruttive. “Familia” è un’opera che non si limita a raccontare il dramma, ma lo vivifica in modo angosciante e claustrofobico, mostrando il peso delle relazioni tossiche che segnano e intrappolano.
L’importanza di Affrontare la Violenza di Genere
In Italia, la violenza di genere resta un problema sociale drammaticamente diffuso. Ogni giorno, numerose donne vivono situazioni simili a quelle raccontate in “Familia”, trovandosi spesso intrappolate in dinamiche di potere che le soffocano. Il film di Costabile si inserisce nel contesto di una crescente consapevolezza collettiva e rappresenta un invito a non distogliere lo sguardo, a non minimizzare questi drammi, e a promuovere attivamente il cambiamento. Con le sue immagini cupe e angoscianti, “Familia” diventa uno strumento di riflessione sulla necessità di offrire alle vittime una via d’uscita, non solo fisica ma anche psicologica.
L'interpretazione di Barbara Ronchi in "Familia"
Barbara Ronchi regala una performance straordinaria in “Familia”, incarnando con profondità il personaggio di Licia, una madre intrappolata in una situazione di violenza domestica. La sua interpretazione è caratterizzata da una fragilità disarmante e una forza nascosta, che si manifestano attraverso sguardi, silenzi e gesti misurati. Ronchi riesce a rendere palpabile la sofferenza interiore del suo personaggio, mostrando il peso emotivo della violenza e la resilienza necessaria per proteggere i suoi figli.
Attraverso la sua performance, Ronchi dà vita a un personaggio che è simbolo di tante donne costrette a vivere in silenzio la violenza domestica, trasformando ogni scena in una riflessione intensa sulla capacità umana di resistere. La delicatezza con cui affronta un tema così doloroso rende la sua interpretazione uno dei momenti più memorabili del film.
Barbara Ronchi, giurata del Premio Cambiare
Siamo fiere che Barbara Ronchi abbia scelto di essere giurata del Premio Cambiare dalla sua I Edizione. Attrice di straordinaria sensibilità, Ronchi ha più volte dimostrato di saper scegliere ruoli impegnati e significativi, che affrontano tematiche sociali profonde. Il suo impegno con il Premio Cambiare conferma la sua vicinanza a progetti artistici che vogliono raccontare storie di cambiamento e di speranza, proprio come “Familia”, un film che parla di rinascita attraverso il coraggio di rompere il silenzio.