Conosciamo Cristiana Capotondi come attrice affermata e da qualche anno anche come dirigente sportiva. Dal 25 Novembre 2021 è anche parte dell’Osservatorio per la Parità di Genere istituito presso il M.I.C. (Ministero della Cultura) e coordinato da Celeste Costantino. Un osservatorio importante in un momento storico difficilissimo [ad inizio anno anche la nostra Associazione Dire Fare Cambiare è stata invitata a partecipare a un’audizione per parlare della lettera appello per la parità di genere]. Lo scorso 8 marzo c’è stata la prima iniziativa pubblica dell’Osservatorio per la parità di genere dal titolo “La cultura che verrà” presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma di cui condividiamo con piacere il video integrale con una serie di testimonianze di tante colleghe davvero preziose ed uniche. Tra le prime voci che ascolterete c’è proprio quella di Cristiana Capotondi.
In termini di parità di genere nel settore dell'audiovisivo, è cambiato qualcosa rispetto a quando hai iniziato a lavorare? Se si, cosa?
Tu conosci molto bene due "mondi" diversi che hanno però diverse cose in comune. C'è qualcosa che hai imparato nel mondo dello sport che ti è stato utile nel settore culturale e viceversa?
Prova a chiudere gli occhi e immagina il cinema del 2030. Come sarà e cosa cambierà a tuo avviso in questo settore?
